Centralità dell’alunna/o

Accoglienza

Il Liceo attiva un programma di accoglienza per gli iscritti al primo biennio (in particolare, alle classi quarta ginnasiale e primo liceo scientifico), dedicando l’inizio di ogni giornata scolastica, specie nelle prime settimane di lezione, a riflessioni su aspetti etico-religiosi, con la collaborazione del Docente di Religione.

Accanto all’individuazione dei livelli di partenza, tale programma si propone di:

  •  stimolare alla piena condivisione dei principi etici a cui si ispira la scuola;
  •  avviare alla reciproca conoscenza;
  •  prestare attenzione agli aspetti emozionali, considerando le aspettative e risolvendo eventuali timori;
  •  stimolare alla socializzazione;
  •  organizzare un metodo di lavoro e di studio, caratterizzante le varie discipline, esplicitando modalità e strumenti volti al conseguimento degli obiettivi che saranno individuati da ogni Docente;
  •  dare informazioni relative alle strutture scolastiche dell’Istituto;
  •  presentare e commentare dettagliatamente il regolamento degli studenti e delle studentesse dell’Istituto.

Accoglienza degli studenti che si inseriscono nel corso dell’Anno Scolastico – La domanda di trasferimento degli studenti (corredata di tutti i documenti previsti dalla legge e dei programmi ufficiali effettivamente svolti fino a quel momento) viene valutata dalla Preside e dai Docenti componenti il Consiglio di Classe. L’accettazione di tale domanda potrà dipendere dalla valutazione del profitto (negli anni scolastici  recedenti e in quello in corso) e dagli esiti di test scritti e/o orali, somministrati dal Consiglio di Classe, che si riunisce il venerdì alle ore 14:00.

Sarà cura dei Docenti:

  •  stimolare la socializzazione tra il nuovo alunno e la classe e favorire l’ambientamento nella nuova scuola, anche attraverso attività di gruppo gestite dai Docenti stessi;
  •  avviarlo a un metodo di lavoro e di studio conforme a quello dei compagni;
  •  programmare eventuali attività di recupero delle lacune, sia attraverso la frequenza del Tempo Scolastico Prolungato (TSP) sia con lo studio individuale;
  •  individuare, contestualmente alle elezioni dei rappresentanti di classe, due alunni incaricati di fungere da “tutor” nei confronti del/-i nuovo/-i iscritto/-i. Il “tutor” veicolerà in modo appropriato lo stile educativo dell’Istituto, favorirà l’integrazione del/-i nuovo/-i alunno/-i anche al di là delle ore curricolari e lo/li ragguaglierà in merito allo stato dei programmi svolti nelle varie discipline.

Sportello di ascolto (dott Eugenio Mennini)

Il Liceo si avvale della presenza del dott. Eugenio Mennini, responsabile di uno sportello d’ascolto aperto a studenti, genitori e Docenti.

Tale sportello si propone di:

  •  individuare le condizioni utili affinché i ragazzi vivano in un clima accogliente e sereno;
  •  prevenire situazioni di disagio, cercando di favorire anche il successo scolastico;
  •  dare ai giovani la possibilità di affrontare in modo adeguato le problematiche relative all’età  adolescenziale.

Integrazione degli studenti con disabilità e/o disturbi di apprendimento

La normativa vigente in materia di disabilità e disturbi specifici dell’apprendimento (legge ottobre 2010) offre la possibilità concreta per l’attuazione di una piena integrazione dei ragazzi recanti tali disturbi nella comunità scolastica.

A questo processo di integrazione partecipano tutte le componenti scolastiche: Preside, insegnanti specializzati e curricolari, compagni di scuola. D’intesa con la famiglia e gli operatori sanitari si compie una valutazione iniziale atta a definire le potenzialità dello studente sulla base di certificazione medico-sanitaria, in corso di validità, dell’ASL, prodotta dalla famiglia e depositata presso gli uffici di segreteria dell’Istituto entro e non oltre il 30 settembre dell’Anno Scolastico in corso (tale certificazione dovrà essere rinnovata ogni anno secondo le stesse modalità).

All’interno del Consiglio di Classe, gli insegnanti curricolari elaborano un percorso individuale, semplificato o alternativo, finalizzato allo sviluppo integrale dell’alunno.

Nel corso dell’Anno Scolastico i Docenti lavorano secondo queste modalità:

  •  valorizzano le diversità presentate dagli alunni come arricchimento umano per l’intera classe, favoriscono il senso di appartenenza e costruiscono relazioni socio-affettive positive.
  •  in fase progettuale, adottano strategie e metodologie specifiche (lavoro di gruppo e/o a coppie, tutoring) e utilizzano i sussidi idonei.

Sulla base delle certificazioni prodotte e del giudizio del Consiglio di Classe, che valuta i risultati conseguiti al termine del percorso formativo, all’alunno sarà rilasciato un attestato di frequenza in sostituzione del diploma di scuola secondaria superiore (secondo quanto definito dalla normativa vigente).

Scuola antimeridiana

In orario antimeridiano, i vari corsi scolastici seguono gli attuali programmi ministeriali; oltre alle discipline previste dall’ordinamento scolastico vigente, in orario curricolare sono attivate:

  1. Seconda ora di religione
  2. Lingua inglese al Liceo Classico
  3. Lingua spagnola (con Docente madrelingua)
  4. Seconda ora di informatica
  5. Nuoto.

Obiettivi educativi e formativi della Scuola Secondaria di Secondo Grado (Licei) e strumenti didattici Obiettivi educativi:

attengono all’acquisizione di comportamenti e atteggiamenti che si riferiscono alla sfera socio-affettiva e relazionale:

  •  saper stare con se stessi: riconoscimento delle proprie capacità e potenzialità, ma anche dei propri limiti; ricerca del successo e capacità di gestione di un eventuale insuccesso.
  •  saper stare con gli altri:
    • con i compagni: riconoscimento, interiorizzazione e pratica di valori quali l’uguaglianza e la socializzazione, nel rispetto delle idee altrui e al di là di qualsiasi differenza (etnica, religiosa, culturale, sociale, economica), la solidarietà e la condivisione del principio delle pari opportunità.
    • con gli insegnanti: rapporto costruttivo di dialogo e di apertura alle proposte educative; capacità di presentare istanze nei modi e nei tempi opportuni e in coerenza con il percorso formativo.
  •  saper stare nel proprio ambiente: rispetto delle strutture e delle attrezzature scolastiche (aule, banchi, lavagne, bagni ecc.);
  • esigenza di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente; rispetto delle norme comportamentali e di sicurezza che regolano la convivenza all’interno e all’esterno della scuola (secondo quanto stabilito dal Regolamento di Istituto).

Obiettivi formativi:

attengono all’acquisizione di atteggiamenti e di comportamenti mentali che sviluppino le capacità critiche e di elaborazione personale. In tale prospettiva, l’insegnamento di qualsiasi disciplina è finalizzato soprattutto all’acquisizione di un corretto modo  di ragionare, raccogliere, analizzare e valutare dati, oltre che concettualizzare e sintetizzare.

L’obiettivo formativo trasversale della scuola secondaria di secondo grado (che è cioè comune a tutte le discipline e che, pertanto, viene assunto come obiettivo generale) è quello di sviluppare ed esercitare il senso critico e di imparare a lavorare per obiettivi.

In particolare, i Licei si propongono di individuare all’interno di ogni classe gli studenti più in grado di una rielaborazione autonoma e personale dei saperi e di avviarli a percorsi specifici per il potenziamento delle loro capacità. Tale progetto realizza anche lo scopo di coinvolgere nell’azione educativa in modo più propositivo anche gli studenti meno motivati.

La proposta dei Licei è finalizzata al conseguimento degli assi culturali previsti dall’ordinamento scolastico attuale, e cioè:

  1.  asse matematico;
  2.  asse scientifico-tecnologico;
  3.  asse dei linguaggi;
  4.  asse storico-sociale.